Marco Reverberi

Nel 1975 ho acquistato il mio primo 45 giri. Si trattava dello storico “TSOP” di MFSB e nello stesso anno il primo lp: “DISCOTECH” di MAGIC DISCO MACHINE.

Ma già dal 1973 un cugino mi aveva già iniziato ai GENESIS e con il mio amico Stefano ascoltavo PINK FLOYD, DEEP PURPLE e UFO. Pop, Rock e Discomusic a braccetto per lunghi anni.

Quella della musica è una grande passione.Viene da “dentro” ed è più forte di te.

Diventi una piccola enciclopedia vivente ed è costituita solo e semplicemente da quello che sai. Nessuno sforzo, nessun dovere. E’ ciò che sai per passione, puro piacere.

La parte più difficile è quella che riguarda l’analisi critica, un giudizio da esprimere su questo o quel disco, dimenticando rigorosamente i propri personalissimi gusti. E’ il passo più difficile. E’ quello che contraddistingue l’esperto dall’appassionato. Resta inteso il fatto che sono trascorsi molti anni di ascolti vari per ottenere l’esperienza necessaria (mai davvero sufficiente) senza dimenticare che i gusti non si discutono.



Che tipo di musica? Ma tutta, che domande!


Di quale periodo? Nessuna importanza.

Una volta aspettavo trepidante l’uscita del nuovo disco dei Pink Floyd o dei Genesis. Oggi, tolto il “trepidante” ascolto volentieri alcune novità, nuovi pionieri e vecchie sonorità, mi rilasso con le tante produzioni “Chill oriented” del filone House, ma ascolto con grande attenzione anche Jazz (dal grande Miles o Hancock o ancora i Weather) e la classica di Rossini e Tchaikovsky su tutti.


Qui il nazionalismo non esiste. La differenza la fa il cosiddetto “catalogo”. Nella mia collezione è presente il 90% di musica straniera (americana e inglese su tutti) solo perché la musica italiana è una piccolissima percentuale della musica mondiale...

Ci sono momenti in cui diventa necessario mollare qualsiasi cosa stia facendo per lasciarmi andare alla musica finché questa non dice basta. Solitamente vado per generi. Mi  basta sentire qualche notizia o qualche nota di Miles Davis per fiondarmi subito nella mia privatissima “sala della musica”, prendere i dischi (tutti) di Miles Davis e passare all’ascolto. Davis mi emoziona molto più di un gran film al cinema. Inevitabilmente passo all’ascolto di altri grandi artisti o emeriti sconosciuti di oggi e di ieri.


Questo capita con il jazz, con il rock, il pop, il funk e la classica.

Evitiamo la più totale ed inutile banalità affermando: “...non c’è più la musica di una volta” o ancora: “una volta i dischi erano di qualità più elevata...” Che sciocchezze. Ricordo molto bene gli anni settanta ed ottanta con il primo posto in classifica dei Ricchi e Poveri, Al Bano e Romina, Heather Parisi e chi più ne ha, più ne metta.

Oggi è ancora così. Volendo cercare ci sono lavori di altissima qualità un po’ in tutti i generi. Basta cercare.


Il supporto? Occorre una piccola premessa.

Per intenderci ha senso un cd o un formato digitale appena uscito, ma ne ha molto meno un cd dello storico “Dark Side of the Moon” dei PINK FLOYD...il supporto ha un’influenza importante sul suono, ma ancor di più ne ha la “sorgente”, ovvero l’ambiente di ripresa, la tecnica utilizzata, le apparecchiature utilizzate al tempo. Una “cassettina”,  anche se riversata su cd, o mp3, rimane sempre una “cassettina” e per favore, basta denigrare i formati digitali. Si possono produrre file digitali di scarsissima qualità o di altissima qualità, praticamente indistinguibili dall’originale. Un grande aiuto ci viene dalla rete, dove si può leggere, ascoltare e conoscere tutto, ma proprio tutto il panorama attuale, musica di “nicchia” compresa.

Infine devo dire che preferisco il vinile. Non per motivi squisitamente “audiofili”, ma per motivi storici e di personale affetto. E’ con loro che ho cominciato e spero che con loro si possa finire. Il tatto ha la sua importanza. Le dimensioni di un lp e soprattutto la copertina di “lusso”, quella che si apre in più parti, sono caratteristiche imbattibili. Non disdegno il cd, ma solo se pubblicato in origine su questo tipo di supporto.


marcoreverberimarcoreverberi

Musica